Bagnata dal Mare Adriatico, appollaiata come il nido di un uccello sull’orlo di una scogliera appuntita alta oltre 20 metri, Polignano si eleva a picco sul mare.
Sospesa nel “blu dipinto di blu”…..
Le acque del suo mare limpide e cristalline sono state premiate piú volte dall` Unione Europea con il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu e nel suo patrimonio naturalistico-marino spicca maestosa e suggestiva, donando all`acqua misteriosi riflessi verde-azzurro, la Grotta Palazzese, regina indiscussa delle grotte marine non solo di Polignano a Mare ma di tutta la Puglia.
Passando sul ponte che scavalca la spiaggetta di Cala Porto, nel centro del paese, si puó ammirare uno degli scorci piú attraenti di Polignano a Mare. L`antico sentiero di Lama Monachile, attraverso una fitta rete di scalini ricavate dalla roccia e un`oasi d`incolta vegetazione, scende sino al mare aprendosi in una calda spiaggia di ciottoli bianchi racchiusa da pareti rocciose a strapiombo. Qui, le rocce che sostengono le bianche e rosee casette di Polignano a Mare, un tempo abitate dai pescatori, sono forate in immense caverne in cui dolcemente s`introducono le acque del mare. Risalendo, entriamo nel centro storico di Polignano a Mare, attraverso l`Arco Marchesale dove é ancora possibile scorgere i fori da cui si azionavano le catene del ponte, e attraverso un dedalo di viuzze, vicoli e piazzette animate da locali, negozi e ristoranti ci si ritrova su tre terrazze per ammirare un panorama mozzafiato sul mare, che, in tempesta sfiderebbe il coraggio degli animi piú impavidi.
Polignano a Mare “fonte di ispirazione di poeti e artisti”
Il pittoresco paesaggio tra terra e mare di Polignano a Mare pare sia stato fonte d`ispirazione di numerosi artisti. Polignano annovera tra i suoi figli illustri due autentici talenti: Pino Pascali, artista internazionale, scenografo e scultore a cui Polignano ha dedicato un Museo d`Arte Contemporanea e Domenico Modugno, uno dei maggiori esponenti della canzone italiana che a Polignano dedicó i versi di una sua canzone: “Se Dio vorrá, ritorneró, ritorneró laggiú, nel mio paese, dove si sente il mare. Laggiú c`é la mia casa, nascosta tra gli ulivi, ritorneró da te“.